The China Study: il salvavita

venerdì 24 gennaio 2014

C'è un esercito che soffre ... di STIPSI

(Da un commento al post Ma fatti un clistere)
Ciao "Il Discepolo", mi chiamo Cinzia. Volevo prima di tutto ringraziarti per i consigli preziosi che pubblichi sul blog e chiederti un consiglio circa la mia stipsi. Ti informo che faccio uso di psicofarmaci da anni perché soffro di attacchi di panico e mi è stato riferito che questo genere di farmaco rallenta la peristalsi. Per quanto riguarda l'alimentazione mangio frutta verdura cruda, quella cotta un po' meno perché le verdure a foglia larga mi danno senso di gonfiore; cereali integrali possibilmente, ed anche qualche proteina; bevo molta acqua e non svolgo un lavoro sedentario.....secondo te, cosa c'è che non va e come posso risolvere il mio problema di stipsi? Dimenticavo di dirti una cosa: ho utilizzato se non abusato di lassativi sia per via orale che rettale!!!! Aiutami ti prego. Grazie Cinzia
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Ciao cara Cinzia, intanto grazie per avermi scritto. In questi ultimi mesi ho avuto poco tempo di scrivere post "nuovi", anche se ne ho in bozza un certo numero, ma con una bimba piccola il tempo collassa in un istante chiamato giorno. Mi dai quindi l'occasione di poter scrivere in modo compiuto rispondendoti.

Premetto, come faccio sempre, che non sono medico e quello che ti dico va usato come spunto per delle ricerche approfondite da parte tua e di terapeuti qualificati.

L'ansia e il calore.
Il tuo quadro è complesso ed averei bisogno di maggiori informazioni ma ci proviamo lo stesso. Gli stati di ansia in MTC si ritrovano in squilibri dell'energia del cuore con presenza di flegma-fuoco. Se questo fosse vero, lo riscontreresti sulla lingua con una patina consistente e giallastra. La stipsi in questo caso sarebbe dovuta all'eccesso di calore, che va ad "asciugare" i liquidi e quindi rende difficile l'evacuazione. Questo porta anche ad un disseccamento del materiale di scarto, creando incrostazioni sulla mucosa e rallentando ulteriormente la mobilità intestinale. SE, e ripeto SE, è questo il quadro, il problema non è la stipsi, ma il calore in eccesso. Quindi vanno eliminati cibi riscaldanti (carne, uova, fritti, noci, pepe/peperoncino, cioccolato, caffè, droghe, zucchero, zenzero), mentre vanno assunti cibi rinfrescanti (frutta, verdura, ortaggi crudi). Il pesce (non i frutti di mare) saltuariamente con olio e.v.o. e abbondante limone e prezzemolo. Il calore potrebbe anche essere dovuto al "Fegato", come causa prima, il quale se va in stasi per motivi emozionali (rabbia inespressa, rancori, frustrazione, ecc.) invade la "Milza" che si occupa dei liquidi, disseccandola, oltre a salire verso "Cuore". Modificare la dieta alleggerisce assai il peso del "Fegato", facendolo sbloccare. Qui notiamo come, ed  logico pensarlo, anche con una semplice analisi di tipo anatomico, tutto è collegato con tutto. Basti solo pensare che il Fegato passa vicino a stomaco, pancreas e reni... e ci dicono che non si influenzano? mmmh...

Dilavare, raffrescare e tonificare.
Poi, sempre con la consulenza del tuo medico di fiducia, sospenderei di volata i lassativi, che nella maggior parte dei casi sono IRRITANTI della mucosa intestinale, facendo perdere all'organo la naturale peristalsi. Non c'entra se sono o non sono naturali. Invece, clisteri quotidiani (meglio se la sera prima di andare a dormire e/o appena svegli) la restituiscono, in quanto il volume dell'acqua stimola le contrazioni del colon restituendogli la naturale elasticità e tonicità (come andare in palestra per l'intestino!). Quelli alla camomilla sono un pass-par-tout, leniscono le infiammazioni e favoriscono la flora intestinale, oltre a dilavare. Suggerisco a questo l'aggiunta di fermenti lattici vivi non coltivati nel latte da assumere al mattino.

Dieta ed emozioni.
Ora, gli psicofarmaci NON SONO LA SOLUZIONE dell'ansia amica mia, ma non posso dirti di sospenderli per ragioni etiche e professionali. Come ti dicevo in MTC, e potresti trovare un bravo operatore dalle tue parti (tuina, agopuntura, cromoterapia cinese, ecc.) che ti possa aiutare nel riequilibro, il problema potrebbe essere dovuto ad uno squilibro dell'energia del "Cuore", che però è legata anche a quella dei "Reni". SE è presente sulla lingua la patina gialla, come dicevo, vanno eliminati anche i cibi "muco-formanti", dove i principali sono latticini e derivati, farinacei di farine di grano raffinate. Prediligi farine biologiche semi-integrali senza o con poco glutine (gr. saraceno, segnale, mais, quinoa, amaranto, ecc.). Per i "Reni", invece, l'eccesso di calore POTREBBE essere dovuto ad un vuoto dello Yin, compensabile tutte le sere o quasi con un brodo di verdure (fresche, NON il dado con additivi neurotossici come il glutammato monosodico) con dentro fagioli neri o azuki o lenticchie. Il sale è preferibile quello Rosa dell'Himalaya per il suo ampio contenuto in sali minerali. Questo dovrebbe rimineralizzarti reintegrando la parte Yin del "Rene". I trattamenti di MTC indicati sono comunque consigliati in abbinamento alla dieta.

Conclusioni.
Ora, perdonami, ma ho lavorato su poche informazioni da parte tua e delle "ipotesi", ma mi hai dato la possibilità di raccontare che una semplice stipsi o stati ansiosi, potrebbero essere qualcosa di più complesso di una semplice "pigrizia" intestinale o stress e che seguire la strada sbagliata, NON fa guarire, ma mantiene l'organismo malato sulla strada del peggioramento. Purtroppo è più facile dire alle persone, e farsi accettare, di ingurgitare medicine, piuttosto che suggerire di cambiare stile di vita. 

Spero di aver fornito qualche spunto di riflessione e ricordate tutti cari amici, che la salute è un atto di responsabilità verso SE stessi, un atto di amore verso il tempio sacro del nostro corpo, che va amato e rispettato, ma soprattutto ASCOLTATO. Il nostro meraviglioso organismo è un network omnicollegato interattivo, agire su un aspetto dell'organismo, influenza tutti gli altri. E' inevitabile. La buona notizia è che questo funziona sia in un verso (quello del disequilibrio) sia nell'altro quello dell'autoguarigione.

Bene cara Cinzia, non mi resta che augurarti un in bocca al lupo ed una pronta "auto-guarigione".

Un abbraccio ed un augurio di buona salute a te e tutti gli amici che ancora mi leggono.